Il mondo digitale, con la sua innegabile comodità e le infinite opportunità che offre, nasconde anche un lato oscuro sempre più insidioso: le truffe online. Dalle più comuni e-mail di phishing, che tentano di carpire dati personali e credenziali bancarie, alle sofisticate frodi che sfruttano l’intelligenza artificiale per creare scenari ingannevoli, gli italiani sono diventati un bersaglio privilegiato per hacker e truffatori. Basta un attimo di distrazione, un clic affrettato, per cadere in una trappola ben congegnata e vedere i propri risparmi dissolversi nel nulla.
La gravità di questa situazione è stata recentemente messa in luce da uno studio congiunto di mUp Research e Norstat per facile.it, che ha rivelato un dato estremamente allarmante: quasi 3 milioni di italiani, per l’esattezza 2,9 milioni, sono già stati vittime di truffe digitali. Un numero che sottolinea l’urgenza di rafforzare la consapevolezza e la preparazione dei cittadini di fronte a queste minacce sempre più pervasive.
In questo contesto di crescente vulnerabilità, Adiconsum, associazione da sempre in prima linea nella tutela dei diritti dei consumatori e partner attivo dal lontano 2005 del programma Noi&UniCredit (il programma di partnership fra la banca e le Associazioni Consumatori di rilevanza nazionale a cui Adiconsum partecipa attivamente dal 2005), scende in campo con il progetto “Scova la truffa”. L’obiettivo primario di questa campagna è duplice: da un lato, testare il livello di preparazione dei consumatori italiani rispetto alle tipologie di truffa più diffuse; dall’altro, fornire strumenti concreti e conoscenze pratiche per imparare a difendersi efficacemente.
“Scova la truffa” è un innovativo percorso di infotainment. Non si tratta di una semplice lezione frontale, ma di un’esperienza interattiva e coinvolgente progettata per massimizzare l’apprendimento. Attraverso un sondaggio della personalità, i partecipanti avranno l’opportunità di mettere alla prova le proprie conoscenze in materia di sicurezza digitale. Questo approccio ludico-educativo permette non solo di identificare le proprie lacune, ma anche di acquisire in modo intuitivo e memorabile nuove informazioni su come comportarsi per evitare spiacevoli imprevisti e proteggere i propri beni.
Il questionario è stato ideato per simulare situazioni reali, esponendo i partecipanti a scenari di truffa comuni, dal finto SMS bancario alle offerte online troppo belle per essere vere. L’intento è quello di sviluppare un “occhio critico” e una maggiore sensibilità ai segnali d’allarme, trasformando la teoria in pratica quotidiana.
Per chi desidera mettere alla prova le proprie conoscenze e approfondire l’argomento, è possibile rispondere al questionario online, comodamente da casa, o scegliere di vivere un’esperienza più immersiva partecipando di persona alla III edizione del Villaggio della Sostenibilità, che si terrà quest’anno a Bologna, in via Paolo Canali 8, nei giorni 29, 30 e 31 maggio.
Non lasciarti cogliere impreparat*: la tua sicurezza digitale dipende anche dalla tua informazione e dalla tua consapevolezza. Sei pront* a “scovare la truffa”?
